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BAR E RISTORAZIONE IN CIRCOLI RICREATIVI ED ASSOCIAZIONI
Commercio ed Attività Economiche
Chi può esercitare l'attività
L’attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar - ristorazione), svolta all’interno di circoli ricreativi ed associazioni e riservata esclusivamente ai soci, è disciplinata dal D.P.R. n. 235/2001 integrato dalla Legge Regionale 2.1.2007 n. 1 (Testo Unico in materia di commercio).
Come si accede
Per le associazioni ed i circoli ricreativi che aderiscano ad enti o organizzazioni nazionali le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell'interno è sufficiente una denuncia di inizio attività, anch’essa accompagnata dalle dichiarazioni e dai documenti allegati, secondo quanto indicato nell’apposito modello qui pubblicato.
Per le altre associazioni e circoli non aderenti ad enti o organizzazioni nazionali è necessaria l’autorizzazione del Comune, previa domanda in bollo da € 14,62 da presentare utilizzando l’apposito modello.
Insieme alla domanda/dichiarazione di cui sopra, con gli annessi allegati, l’interessato dovrà depositare:
- denuncia di inizio di attività (DIA) per la disciplina igienico-sanitaria del settore alimentare;
- domanda di autorizzazione unica ambientale per il controllo sugli scarichi, le emissioni ed i rumori, da proporsi separatamente all’Ufficio Ambiente del Comune con bollo da € 14,62, secondo la modulistica predisposta e con tutti gli allegati indicati nella relativa pagina del sito.
I referenti
Gli operatori dell' Ufficio Commercio ed Attività Economiche
Norme di riferimento
- D.P.R. n. 235 del 4 aprile 2001 - "Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati".
- D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 - “ Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi.
- L.R. 2 gennaio 2007, n. 1 - "Testo unico in materia di commercio" (norme selezionate).