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Dichiarazione di morte
Descrizione:
Presso l'Ufficio dello Stato Civile si formano gli atti di morte delle persone decedute nel Comune di Lavagna.
La dichiarazione di morte deve essere fatta non oltre le ventiquattro ore dal decesso.
Se la morte è avvenuta in abitazione privata, la dichiarazione può essere fatta, alternativamente, da un congiunto, da persona convivente con il defunto, da un loro delegato, da persona informata del decesso, da un incaricato dell’impresa di onoranze funebri prescelta per curare le esequie, che dovrà presentare all'Ufficiale dello Stato Civile la scheda ISTAT di morte compilata dal medico di famiglia o dal servizio di guardia medica.
Ai fini della dichiarazione, dovranno essere indicati:
luogo, giorno e ora della morte;
nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e cittadinanza del defunto;
nome e cognome del coniuge (o della parte a lui unita civilmente) se il defunto era coniugato, vedovo, divorziato, unito o già unito civilmente.
In caso di morte in un ospedale, casa di cura o di riposo, collegio, istituto o qualsiasi altro stabilimento, il direttore o chi ne e' stato delegato dall'amministrazione deve trasmettere entro ventiquattro ore avviso della morte, contenente le medesime informazioni di cui sopra.
Adempimenti successivi alla formazione dell'atto di morte:
- autorizzazione alla tumulazione - inumazione - cremazione del cadavere;
- autorizzazione al trasporto del cadavere;
Riferimenti normativi:
Artt. 72 e 73 D.P.R. n. 396/2000 Regolamento per la revisione e semplificazione dell’ordinamento dello stato civile; DPR 285/1990 "Regolamento di Polizia Mortuaria"; Legge n. 578/1993 “Norme per l’accertamento e la certificazione di morte”; D.L. n. 582/1994 “Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte”.
Termine di conclusione: in tempo reale dall’acquisizione della documentazione.
Responsabile del procedimento: Ufficiale Stato Civile
Responsabile dell’atto finale: Ufficiale Stato Civile
Altri enti coinvolti: strutture sanitarie