Current Style: Standard
Dichiarazione ISE / ISEE
Per richiedere qualsiasi tipo di prestazione agevolata ad enti pubblici (Comune, INPS, ASL, ecc.) o a gestori di servizi pubblici, occorre la Dichiarazione Sostitutiva Unica, detta comunemente Dichiarazione ISE (nota anche come "riccometro").
La dichiarazione è detta unica perchè si compila una sola volta all'anno e vale per tutti i componenti della famiglia.
Contiene i dati anagrafici, i redditi ed i dati patrimoniali di tutti i membri del nucleo anagrafico (così come risulta all'anagrafe).
L'ente presso il quale viene compilata la dichiarazione (CAF - Centri di Assistenza Fiscale oppure URP) trasmette i dati all'INPS mediante un apposito programma che restituisce due indicatori: l’ISE (Indicatore Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente).
L'ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso, mentre l'ISEE riconduce la situazione economica familiare ad un valore per i singoli componenti.
Questi indicatori permettono di valutare la condizione economica delle famiglie.
Per ogni tipo di agevolazione, l'ente pubblico stabilisce il limite di ISE o di ISEE massimo per ottenerla.
Ecco alcuni esempi di prestazioni agevolate che vengono concesse sulla base dell’ISE o dell’ISEE: assegno di maternità, assegno per nuclei familiari numerosi, riduzione tariffa servizio mensa scolastica, esenzione pagamento trasporto scolastico e mensa, riduzione tariffa asilo-nido, borse di studio.
Quali dati occorrono per compilare la dichiarazione ?
Il dichiarante deve presentarsi con un documento d’ identità valido e i seguenti dati e documenti, per tutti i componenti del nucleo familiare:
- Codice fiscale;
- Ultima dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, Cud);
- Dichiarazione IRAP per gli imprenditori agricoli titolari di partita IVA;
- Dichiarazione di invalidità superiore al 67% o certificato di handicap permanente rilasciato in base alla legge 104/92;
- Patrimonio mobiliare riferito al 31/12 dell’anno precedente:
1 - Saldo di conti corrente, depositi, libretti bancari e postali, Unicoop…;
2 - Valore nominale di Titoli di Stato (BOT, CCT…), Obbligazioni, Certificati di deposito e credito, Buoni Fruttiferi ed assimilati;
3 - Valore di mercato di titoli azionari quotati in borsa o valore del patrimonio di titoli azionari non quotati;
4 - Importo dei premi versati per contratti di assicurazione mista sulla vita o contratti di capitalizzazione con possibilità di riscatto;
5 - Valore del patrimonio netto dell’impresa individuale o della sua frazione riferito all’ultimo bilancio approvato (in caso di esonero dall’obbligo di bilancio: totale delle rimanenze finali, costo complessivo dei beni ammortizzabili al netto dei relativi ammortamenti, valore di altri cespiti o beni patrimoniali);
- Patrimonio immobiliare riferito al 31/12 dell’anno precedente:
1 - Valore ICI di case, fabbricati e terreni di proprietà o diritti reali ricavabile dall'ultima dichiarazione ICI, dei redditi oppure dalla rendita catastale aggiornata;
2 - Valore del capitale residuo di mutui contratti per l’acquisto di immobili;
3 - Contratto di affitto regolarmente registrato intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare;
L'amministrazione comunale effettuerà controlli sul contenuto delle dichiarazioni, nei modi e nelle forme previste dalla normativa.
In caso di false dichiarazioni il cittadino, oltre a perdere il beneficio acquisito in base a quanto dichiarato, potrà incorrere nella violazione di norme penali.